


















La Danone, multinazionale francese di prodotti alimentari con sede a Parigi, ha deciso di trasformare, entro il 2022, uno dei più grandi stabilimenti per la produzione di prodotti caseari, quello di Villecomtal-sur-Arros nel sud della Francia, per produrre solo latte d’avena e derivati vegetali.
L’investimento sarà di circa 49 milioni di dollari e servirà per ampliare la produzione di latte vegetale per il mercato, non solo della Francia, ma per tutta l’Europa sotto il marchio Alpro, l’ultimo acquisto della multinazionale.
Secondo François Eyraud, direttore generale della divisione prodotto di Danone, l’interesse dei consumatori per i prodotti a base vegetale è aumentato notevolmente negli ultimi anni e così la decisione più scontata, per non rimanere fuori da questa grande fetta di mercato è stata quella di acquistare Alpro nel 2016 e adesso di modificare la produzione per invadere il mercato e sviluppare ancor di più l’offerta vegetale della nuova azienda di famiglia.
Ma la rimodulazione dello stabilimento non aiuterà solo gli utenti finali, ma anche l’ambiente, infatti, secondo alcune stime l’impatto ambientale diminuirà del 70% rispetto a quello che lo stesso aveva producendo prodotti a base di latte di origine animale.